Verbascum alpinum Turra
Sinonimi: Verbascum lanatum Schrader
Nomi comuni: Verbasco alpino
Nomi regionali:
Famiglia: Scrophulariaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 50-120 cm
Radice: fittonante
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, striato, glabro o poco peloso
Foglie: con picciolo lungo 10-15 cm e lamina triangolare-cordata; subsessili, lanceolato-acuminate le cauline
Infiorescenza: racemo con 3-7 fiori riuniti in glomeruli all'ascella di brattee glabre lineari
Fiori: attinomorfi gamopetali, calice glabro, corolla gialla glabra, a tubo breve e lobi patenti, stami 5 ad antere reniformi arancioni, con almeno 3 filamenti lanosi di color violetto, ovario supero sincarpellare
Frutto: capsula più piccola del calice
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinuo nella fascia collinare, montana e alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 100-1800
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Specie nitrofila che vive principalmente nelle radure, strade forestali, incolti e ruderi.
Note generali
Simile a V. nigrum L., da cui si distingue per la minore pelosità, per il calice, le brattee e la corolla glabri.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.