Scrophularia canina L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Scrofularia comune; Ruta canina
Nomi regionali: Jerbe baruce; Stizze
Famiglia: Scrophulariaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 40-80 cm
Radice: a fittone
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, glauco e angoloso; odore ripugnante di cimice
Foglie: alterne, picciolate, 2pennatosette a contorno triangolare, lunghe fino a 5-10 cm, segmenti di secondo ordine incisi, larghi 2-3 mm
Infiorescenza: cima con rami laterali 3-11flori a peduncoli erbacei ascellari a foglie ridotte
Fiori: zigomorfi gamopetali, calice campanulato a 5 lacinie arrotondate con margine bianco; corolla tubulosa violacea a 5 lobi, i 3 superiori ripiegati verso l'alto, i 2 inferiori brevi; stami 4 +1staminodio lineare, ovario supero sincarpellare
Frutto: capsula ovoide appena superante il calice
Distribuzione
Distribuzione regionale: continua in quasi tutta la regione
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1500
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale
Fioritura: da aprile a settembre
Note vegetazionali
Specie debolmente calciofila, comune nelle ghiaie, sabbie e pietraie, luoghi calpestati, margini delle strade.
Note generali
Specie polimorfa.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
