Sinonimi: Eriophorum alpinum L.; Scirpus trichophorum Asch. et Gr.

Nomi comuni: Tricoforo alpino

Nomi regionali:

Famiglia: Cyperaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: geofita rizomatosa

Descrizione

Dimensioni: 10-30 cm

Radice: secondaria da rizoma

Fusto ipogeo: rizoma obliquo

Fusto epigeo: densamente cespuglioso a fusti trigoni, avvolti dalle guaine

Foglie: radicali ridotte alla guaina avvolgente il fusto per pochi cm alla base; foglia superiore con guaina tronca e lamina di 1 cm

Infiorescenza: unica spiga apicale fusiforme (5-10 mm), barbata per 6 sete perigoniali flessuose e crespe, di colore bianco-niveo più lunghe della spiga (1-2 cm)

Fiori: fiori poco appariscenti ermafroditi; il perianzio è assente, sostituito da glume acute, circondate da sete perigoniali ricciute

Frutto: achenio bruno, trigono

Distribuzione

Distribuzione regionale: localizzata in poche stazioni della Carnia

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 500-2400

Geoelemento: circumboreale

Ambiente caratteristico: torbiere acide montane

Fioritura: da giugno a agosto

Note vegetazionali

Specie molto rara presente nelle torbiere alte a sfagni

Note generali

Simile al genere Eriophorum, da cui si differenzia per il numero minore di sete perigoniali (solo 6) circondanti ogni fiore, che formano un involucro flessuoso e crespo intorno alla spiga.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.