Astragalus glycyphyllos L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Astragalo falsa-liquirizia; Liquirizia bastarda
Nomi regionali:
Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita reptante
Descrizione
Dimensioni: 50-120 cm
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: erbaceo, con soli peli semplici, strisciante al suolo, arrossato
Foglie: imparipennate, composte, con 13-15 segmenti ovato-ellittici, lunghi 2-4 cm, patenti; stipole lanceolate intere
Infiorescenza: racemo ascellare eretto, breve e minore delle foglie; fiori eretti poi penduli, all'ascella di brattee lineari
Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo zigomorfo (1,5-2 cm), calice gamosepalo, petali 5 giallo-verdastri, vessillo giallo alla base, corolla papilionacea, stami 10, ovario monocarpellare supero polispermo
Frutto: legume glabro, lungo 3-4 cm
Distribuzione
Distribuzione regionale: diffusa su quasi tutto il territorio, discontinuo in pianura
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (0)100-1400
Geoelemento: eurosiberiano
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da maggio a luglio
Note vegetazionali
Diffusa nei margini erbacei dei boschi e nei boschi caducifogli mesofili, negli arbusteti meso-termofili, in ambienti a insolazione parziale.
Note generali
Genere difficile, ad areale europeo-asiatico. In Italia la maggioranza delle specie sono erbacee e diffuse in ambienti steppici ed aridi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
