Sinonimi: Anthyllis vulneraria L. var. alpestris Kit. ex Schult L. subsp. alpstris Kit.

Nomi comuni: Vulneraria dei Carpazi

Nomi regionali: Chichirichi

Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 8-15 cm

Radice: fittonante

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: ascendente, legnoso alla base, semplice, arrossato, con pelosità appressata

Foglie: foglie pennato-composte, a 5-13 segmenti ellittici a margine intero, segmento apicale maggiore dei laterali (4-6 x 20-22 mm)

Infiorescenza: capolino di 3-4 cm di diametro, all'ascella di foglie bratteali palmato-partite

Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo zigomorfo, calice gamosepalo verde-giallo con pelosità sericea patente, petali 5 giallo-pallidi, il superiore ripiegato in alto (vessillo), 2 laterali (ali), gli inferiori concresciuti (carena)

Frutto: legume monospermo, a maturità incluso nel calice

Distribuzione

Distribuzione regionale: Alpi e Prealpi

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1000-3000

Geoelemento: europeo-montano

Ambiente caratteristico: praterie alpine

Fioritura: da maggio a settembre

Note vegetazionali

Pianta calciofila presente nelle praterie alpine, ghiaioni e cespuglieti montani.

Note generali

Simile a Anthyllis vulneraria subsp. carpatica, meno diffusa in Regione, che si distingue dalla subsp. alpestris per il calice più corto, rigonfio e con peluria appressata.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.