Sinonimi:

Nomi comuni: Erba-vescica comune, Utricolaria comune

Nomi regionali:

Famiglia: Lentibulariaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: idrofita natante

Descrizione

Dimensioni: 50-150 cm

Radice: rizoidi nastriformi sviluppantisi dai rami

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: rami natanti, tutti fotosintetizzanti di colore verde; getti invernali sferici

Foglie: appiattito-nastriformi, verdi, lunghe 1-4 (8 ) cm, divise, dentellato-cigliate sul margine; vescicole numerose di 3 mm

Infiorescenza: infiorescenza portata da uno scapo grosso lungo 10-40 cm, con 4-15 fiori peduncolati avvolti da brattee

Fiori: ermafrodita, zigomorfo, pentamero; calice rossastro; corolla gialla, gamopetala, bilabiata con labbro inferiore ripiegato all'indietro e sperone rivolto verso il basso; stami 2; ovario supero bicarpellare

Frutto: capsula

Distribuzione

Distribuzione regionale: discontinua e ormai divenuta rara in pianura, localizzata in alcune stazioni nelle catene carniche

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000

Geoelemento: circumboreale

Ambiente caratteristico: laghi, fiumi e corsi d’acqua

Fioritura: da giugno a agosto

Note vegetazionali

Pianta acquatica indifferente al substrato, tipica di acque ferme mesotrofe, stagni e paludi dalla pianura fino al piano montano.

Note generali

Pianta molto rara divenuta rara o quasi scomparsa, a causa delle bonfiche, inquinamenti ed eutrofizzazione delle acque. Inserita nella lista rossa nazionale. Confusione con le Utricolaria minor di dimensioni minori (sia fusti che foglie che fiori) con 0-8 vescicole per ogni foglia. Molto simile a Utricolaria australis che si distingue per le bratte più corte e il peduncolo fiorale più lungo. Pianta carnivora che digerisce piccoli crostacei e rotiferi che entrano nelle vescicole.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.