Geranium sanguineum L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Geranio sanguigno; Sanguinaria
Nomi regionali:
Famiglia: Geraniaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 30-50 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma orizzontale
Fusto epigeo: sinuoso e ascendente, ramoso e foglioso, con lunghi peli patenti, nodi ingrossati e con tre brattee triangolari
Foglie: le basali scomparse presto, le cauline picciolate, palmato-partite di 2-4 cm di diametro, contorno poligonale con 5-7 segmenti ad apice acuto, triforcati; foglie tomentose
Infiorescenza: fiori solitari su peduncoli di 7-15 cm con una coppia di foglie ridotte circa alla metà
Fiori: ermafroditi, attinomorfi, pentameri, dialipetali; 5 sepali liberi mucronati; 5 petali obovati bilobi di 1,3-1,8 cm, rosso-purpurei; 10 stami con antere violacee, ovario supero a 5 carpelli; stili scarlatti concresciuti in un becco
Frutto: schizocarpo peloso di 3 cm, formato da 5 acheni (mericarpi) monospermi con becco sormontato dallo stilo, avvolti dal calice concresciuto
Distribuzione
Distribuzione regionale: continua in quasi tutta la zona montana e collinare, si estende al Carso goriziano e triestino
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1200
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da maggio a ottobre
Note vegetazionali
Specie calciofila, comune nei margini erbacei dei boschi meso-termofili, nelle radure e schiarite, nei cespuglieti e megaforbieti e nei prati xerofili.
Note generali
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
