Sinonimi: Polygala carniolica A.Kern., Polygala forojulensis A.Kern., Polygala pedemontana Perr. et Verl., Polygala nicaeensis Risso ex Koch. subsp. carniolica (A.Kern.) Graebn.

Nomi comuni: Poligala piemontese, Bozzolina piemontese

Nomi regionali:

Famiglia: Polygalaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Dimensioni: 10-40 cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: legnoso, ramificato alla base con diversi fusti erbacei ascendenti

Foglie: le basali spatolate (15 mm ca.), le cauline lineari-lanceolate (25 mm ca.)

Infiorescenza: racemo appuntito multifloro, terminante con un ciuffo di brattee caduche già in fioritura

Fiori: ermafroditi, pentameri, zigomorfi, gamopetali di 7-10 mm; 5 sepali, gli interni (ali) obovati; corolla da rosa-liliacina a azzurro-viola a 3 petali (aborto), concresciuti alla base in un tubo, liberi sopra, l'inferiore frangiato; ovario supero

Frutto: capsula compressa di lato, dispersione dei semi mediante formiche

Distribuzione regionale: In tutta la Regione escluso Carso e Isontino, discontinua in pianura

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1300

Geoelemento: europeo-montano

Ambiente caratteristico: prati magri

Fioritura: da maggio a luglio

Specie comune, calcifila, diffusa nei prati magri e macereti calcareifino al piano subalpino.

Note generali

Il genere Polygala è un gruppo di piante polimorfo, molto difficile la determinazione in particolare la distinzione tra P. comosa e P. nicaeensis subsp. forojulensis, quest'ultima ha le ali del fiore di grandezza maggiore, con nervatura principale ramificata e la spiga cilindrica con brattee brevi a maturità. In Regione è presente anche la subsp. mediterranea (Carso e Isontino). Si distingue per avere il sepalo inferiore non ricoprente l'ala.

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.