Sinonimi: Tetragonolobus maritimus Coste et al.; Tetragonolobus siliquosus (L.) Roth; Tetragonolobus scandalida (L.) Scop.

Nomi comuni: Ginestrino marittimo

Nomi regionali:

Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 10-40 cm

Radice: fascicolata

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: succulento, glauco e glabro, strisciante con rami ascendenti cilindrici

Foglie: composte con 3 segmenti da lanceolato a obovato-cuneati (10-12 x 20-25 mm), stipole triangolari-ovate

Infiorescenza: fiori solitari con peduncoli lunghi (6-8 cm), più delle foglie

Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo zigomorfo, papilionaceo, calice gamosepalo a tubo cilindrico con denti minori del tubo, petali 5 gialli (25-30 mm)

Frutto: legume o baccello, cilindrico, glabro, lungo fino a 5 cm con semi bruni di 1,5 mm

Distribuzione

Distribuzione regionale: discontinuo, in tutta la regione

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: prati umidi

Fioritura: da maggio a luglio

Note vegetazionali

Specie calciofila, presente sia in ambienti umidi e acquitrinosi salmastri lungo le coste, sia in prati umidi mesofili e igrofili, anche torbosi.

Note generali

Possibile confusione con Lotus corniculatus L., che presenta però fusti striati e non cilindrici e fiori non solitari in ombrella.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.