Tragopogon pratensis L. subsp. orientalis (L.) Celak
Sinonimi: Tragopogon orientalis L.; Tragopogon pratensis sensu Marches. non L.
Nomi comuni: Barba di becco; Salsefica; Baciapreti
Nomi regionali: Companàdi; Arzìle
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa (anche emicriptofita bienne)
Descrizione
Dimensioni: 30-80 cm
Radice: verticale e ingrossata (ca. 1 cm).
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, poco ramoso, glabro o con scarso tomento fioccoso rapidamente caduco.
Foglie: intere e lineari (5 a 20 cm), spesso arricciate, con lamina canicolata larga 4 mm e base amplessicaule larga 10-15 mm.
Infiorescenza: capolino (diametro di 3-6 cm) all’apice di un peduncolo sottile; involucro cilindrico (diametro di 1 cm), formato da una serie di squame (7-8).
Fiori: tutti ligulati e gialli.
Frutto: achenio fusiforme, con becco lungo quanto l’achenio o un po’meno, alla cui cima vi sono barbe intrecciate ad ombrello.
Distribuzione
Distribuzione regionale: su tutto il territorio regionale.
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1600
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da maggio a agosto
Note vegetazionali
Specie comune, nitrofila, indifferente al substrato, tendezialamente xerofila. Diffusa fino al piano sub-alpino nei prati fertili, bordi strada fossi. Può assumere la forma biologica di terofita e l’habitus di erbacea bienne. Comune nei prati fertili e concimati.
Note generali
Il nome del genere deriva dal latino “tràgos” (caprone) e “pogon” (barba), per la somiglianza del pappo con la barba di un caprone. Le radici e i giovani getti possono essere consumati in primavera prima che diventino coriacei.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.