Tanacetum vulgare L.
Sinonimi: Chrysanthemum vulgare Bernh., Pyrethrum tanacetum Bernh.
Nomi comuni: Erba amara selvatica, Tanaceto, Taneda, Daneda, Erba del muschio
Nomi regionali: Jerbe dai vièrs
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 30-150 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: breve rizoma
Fusto epigeo: eretto, striato e subglabro.
Foglie: lungamente picciulate, 2-pennatosette a contorno ovato (5-8 x 9-15 cm), con 15-23 segmenti a contorno lanceolato e seghettati sul bordo.
Infiorescenza: numerosi capolini (diametro di 8-9 mm) discoidei ed emisferici, lungamente peduncolati e raccolti in fitti corimbi composti; involucro formato da squame leggermente crenate, scariose al margine e ottuse.
Fiori: tutti tubulosi, giallo-aurei, femminili esternamente (corolla 3-dentata), ermafroditi i centrali (corolla 5-dentata); ricettacolo senza pagliette.
Frutto: achenio munito di 5 costole longitudinali e coroncina irregolarmente lobata, senza pappo.
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinuo su tutto il territorio regionale.
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1600
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da luglio a settembre
Note vegetazionali
La specie è diffusa anche in altri ambienti, quali margini di boschi, schiarite forestali ed alvei di torrenti.
Note generali
Il nome del genere deriva dal greco e significa “a lungo”, probabilmente per la lunga durata della fioritura dei capolini. Coltivata come pianta medicinale e ornamentale, ha proprietà toniche, digestive e febbrifughe. Il sinonimo Pyrethrum tanacetun Bernh. indica anche le sue proprietà insettifughe.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.