Senecio nemorensis L. (aggr.)
Sinonimi:
Nomi comuni: Senecio silvano
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 60-120 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: fusto eretto ed un po’ a zig-zag, striato, glaucescente, glabro in basso ed un po’ pubescente in alto.
Foglie: lanceolato-lineari, acuminate, subsessili, ma non semiabbraccianti (2,5-5 x 13-15 cm), più chiare di sotto; margine dentato; le superiori pubescenti alla base.
Infiorescenza: numerosi capolini formanti un ampio corimbo.
Fiori: i periferici ligulati giallo chiaro; i centrali tubulosi, giallo-chiaro; ricettacolo senza pagliette; involucro cilindrico, formato da due serie di squame, le interne lunghe quanto le esterne (ca. 1 cm).
Frutto: achenio liscio con pappo biancastro.
Distribuzione
Distribuzione regionale: uniforme dalla zona collinare a quella alpina.
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 300-2200
Geoelemento: europeo
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da luglio a agosto
Note vegetazionali
La specie è diffusa anche in altri ambienti, quali schiarite, bordi dei ruscelli, forre e margini erbacei dei boschi, comunque caratterizzati da elevato grado di umidità.
Note generali
Il nome del genere deriva dal latino e significa “vecchio”, probabilmente per il colore biancastro dei pappi. Dell’aggregato sono compresi il Senecio nemorensis L. (= S. nemorensis subsp. jacquinianus [Rchb.] Durand), il Senecio nemorensis L. subsp. nemorensis ed il Senecio nemorensis L. subsp. stabianus (Lacaita) Pign.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.