Senecio abrotanifolius L. subsp. abrotanifolius
Sinonimi:
Nomi comuni: Senecio abrotanino
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: camefita suffruticosa
Descrizione
Dimensioni: 10-25 cm
Radice: avventizie da rizoma.
Fusto ipogeo: breve rizoma.
Fusto epigeo: legnoso e strisciante; rami ascendenti, subglabri e fogliosi nella metà inferiore.
Foglie: le basali pennatosette (2 x 4 cm), con segmenti laterali lineari-crenati 2-dentati o 3-forcati, acuti.
Infiorescenza: capolini (diametro di 2,5-4 cm), da 1 a 5, raccolti in breve corimbo terminale; involucro a bicchiere (diametro di 6 cm), formato da due serie di squame, una interna (ca. 21) ed una esterna (6-12).
Fiori: i periferici ligulati gialli-aranciati; i centrali tubulosi, gialli-aranciati; ricettacolo senza pagliette.
Frutto: achenio liscio con pappo biancastro.
Distribuzione
Distribuzione regionale: su tutta la zona prealpina ed alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (600) 1600-2400
Geoelemento: illirico
Ambiente caratteristico: praterie alpine
Fioritura: da luglio a settembre
Note vegetazionali
La specie è diffusa anche in altri ambienti, quali brughiere ed arbusti nani.
Note generali
Il nome del genere deriva dal latino e significa “vecchio”, probabilmente per il colore biancastro dei pappi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.