Malva sylvestris L.
Sinonimi: Malva mauritiana L.; Malva ambigua Guss.
Nomi comuni: Malva selvatica
Nomi regionali: Malve
Famiglia: Malvaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 30-50 cm
Radice: fittonante
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: fusto legnoso alla base, prostrato-ascendente, ispido e striato
Foglie: foglie lungamente picciolate, palmato-lobate, a contorno (2-4 cm) pentagonale a 5 lobi arrotondati, margine dentellato e base cordata
Infiorescenza: fiori in coppia all'ascella delle foglie superiori; peduncoli fiorali eretti
Fiori: ermafroditi, attinomorfi, pentameri, dialipetali; calice formato da due verticilli, l'interno di 5 sepali, l'esterno (epicalice) di 2-3 segmenti liberi più larghi dei sepali; petali 5 rosei striati di viola; stami concresciuti in un tubo
Frutto: frutto dissolto in 5 mericarpi (acheni) appiattiti e reticolati, in un verticillo, quindi a forma di disco; calice persistente
Distribuzione
Distribuzione regionale: continua in quasi tutto il territorio
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1600
Geoelemento: sub-cosmopolita
Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale
Fioritura: da maggio a agosto
Note vegetazionali
Specie nitrofila, comune negli incolti, luoghi calpestati, nei coltivi e ambienti ruderali, nelle discariche e luoghi di accumulo di immondizie.
Note generali
Pianta archeofita, a geoelemento eurosiberiano, divenuta subcosmopolita. Pianta coltivata come ornamentale, largamente impiegata nella medicina popolare e in erboristeria, soprattutto per le proprietà emollienti.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
