Sinonimi: Draba verna L. subsp. praecox Steven, Draba verna L. subsp. glabrescens Rouy et Foucaud, Erophila praecox (Steven) DC.

Nomi comuni: Draba primaverile

Nomi regionali:

Famiglia: Brassicaceae/Cruciferae

Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo

Forma biologica: terofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 2-5 (15) cm

Radice: fittonante

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: scapi fioriferi afilli, arrossati e pubescenti alla base

Foglie: basali formanti una rosetta, intere lanceolato-spatolate (2-3 x 8-10 mm), dentellate e cigliate ai margini, pelose per peli stellati

Infiorescenza: racemo corimboso allungato con peduncoli patenti

Fiori: ermafrodita attinomorfo, dialipetalo, 4 sepali di 1,5 mm, carenati e acuti, 4 petali bianchi di 2-3 mm, profondamente bilobi, stami 2+4, ovario supero bicarpellare

Frutto: siliquetta ellittica glabra, eretta e con stilo persistente

Distribuzione

Distribuzione regionale: discontinua nella zona collinare, montana e pianura

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1300

Geoelemento: euroasiatico

Ambiente caratteristico: incolti

Fioritura: da gennaio a maggio

Note vegetazionali

Specie di origine euroasiatica, divenuta sub-cosmopolita, indifferente al substrato, diffusa principalmente negli ambienti ruderali, in quelli sassosi e aridi, nelle rupi, nei prati e pascoli aridi.

Note generali

Si disitingue dalla subsp. verna e dalla subsp. spathulata (Lang) Walters, per avere solo peli semplici o biforcati, ma mai stellati.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.