Buxus sempervirens L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Bosso; Bossolo
Nomi regionali: Bòs; Bòssul
Famiglia: Buxaceae
Habitus e forma di crescita: cespuglioso a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita cespugliosa
Descrizione
Dimensioni: 3-300 dm
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: quadrangolare, all'apice pubescente, di odore sgradevole; corteccia grigio-scura
Foglie: sempreverdi, opposte, intere, obovate (6-12 x 10-17 mm), ottuse e con margine revoluto, di consistenza coriacea, lucide superiormente
Infiorescenza: glomeruli (diametro 10 mm) ascellare, con un fiore femminile centrale e parecchi fiori maschili periferici
Fiori: apetali (1-3 mm) attinomorfi, tetrameri, unisessuali, i femminili con perianzio ridotto giallo-biancastro e 3-4 carpelli, i maschili con 4 stami sporgenti dal perianzio
Frutto: capsula ovale (1 cm), sormontata da 3 stili brevi, che a maturità si apre per tre valve
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua, introdotta come pianta coltivata in parchi e giardini
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1300
Geoelemento: mediterraneo atlantico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da marzo a aprile
Note vegetazionali
Pianta preferenzialmente calciofila, di ambienti aridi e soleggiati, ma anche nel sottobosco, diffusa negli arbusteti meso-termofili e nei boschi termofili di latifoglie sub-mediterranei, nelle rupi e pietraie.
Note generali
L'areale del bosso è ampio e discontinuo, con disgiunzione euro-africana. Cresce lentamente e ha portamento arbustivo o cespuglioso; per tale motivo è impiegato come pianta da siepi, perchè sopporta bene la potatura, soprattutto nel giardino all'italiana. Il legno è pregiato, utilizzato per piccoli manufatti; foglie e corteccia hanno proprietà officinali, ma da alte dosi sono tossiche anche per gli animali.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
