Polygonum aviculare L.
Sinonimi: Polygonum neglectum Besser, Polygonum eterophyllum Lindman
Nomi comuni: Poligono centinodia, Correggiola, Poligono degli uccelli
Nomi regionali: Lèe-sàcs
Famiglia: Polygonaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 10-60 cm
Radice: fittonante
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: ascendente, molto ramoso, cilindrico, glabro, striato e foglioso
Foglie: oblanceolato-spatolate (3-7 x 20-25 mm) quelle del fusto principale, ellittico-lineari, più piccole quelle dei fusti secondari; apice semre acuto; guaina sul fusto (ocrea) rossastra con frange biancastre
Infiorescenza: 1-6 fiori all'ascella delle foglie
Fiori: bianco-verdi, di 3-4 mm, 5 elementi tepalini, 6 stami, ovario supero sincarpico a 3 carpelli
Frutto: achenio con apice acuto, concavo sulle tre facce
Distribuzione
Distribuzione regionale: presente su tutto il territorio regionale
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1850
Geoelemento: sub-cosmopolita
Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale
Fioritura: da maggio a novembre
Note vegetazionali
Comune come pianta ruderale nitrofila, tipica delle zone di calpestio sassose, bordi strada, coltivi, orti ecc.
Note generali
Specie complessa, polimorfa nel portamento e forma delle foglie, tanto che alcuni autori suddividono l'entità in alcune sottospecie.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
