Cicerbita alpina (L.) Wallr.
Sinonimi: Sonchus alpinus L., Mulgedium alpinum Less.
Nomi comuni: Cicerbita violetta, Lattuga alpina, Radicchio di monte
Nomi regionali: Lidrìc di mònt
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 5-8 (20) dm
Radice: radici secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma obliquo
Fusto epigeo: fusto ascendente, tubuloso, con setole inclinate verso il basso, in alto ramoso e densamente ricoperto di ghiandole purpuree.
Foglie: foglie inferiori pennato-partite, a contorno spatolato, con base auricolata amplessicaule e rachide alato; lamina con segmento terminale triangolare, acuto; foglie cauline ridotte e quasi intere.
Infiorescenza: capolini di diametro di 1-3 cm, molto numerosi; involucro subcilindrico con brattee pelose.
Fiori: fiori violetti, zigomorfi, ligulati.
Frutto: acheni fusiformi lunghi 4-5 mm con pappo bianco lungo 6-8 mm
Distribuzione
Distribuzione regionale: distribuita nella zona alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1000-1800
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: arbusti e megaforbieti alpini
Fioritura: da giugno a settembre
Note vegetazionali
Presente nei cespuglieti subalpini, ontanete e saliceti, megaforbieti e radure.
Note generali
I germogli sono commestibili e vengono consumati crudi o cotti.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.