Epimedium alpinum L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Epimedio alpino
Nomi regionali:
Famiglia: Berberidaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 30-50 cm
Radice: laterali da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma legnoso, strisciante e rossastro
Fusto epigeo: ascendente, portante una foglia singola e una infiorescenza
Foglie: picciolate, composte, biternate, con lamina e segmenti cuoriformi (2,5-5 x 5-7 cm), consistenza coriacea, margine spinulato, apice acuminato
Infiorescenza: pannocchia pauciflora di fiori peduncolati, superata dalla foglia caulina
Fiori: tetramero, dialipetalo, attinomorfo; sepali caduchi, petali bruno-purpurei piccoli di 2 x 5 mm, patenti, nettarii 4, stami gialli e ovario supero
Frutto: capsula
Distribuzione
Distribuzione regionale: in tutta la zona collinare e montana
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 100-1000
Geoelemento: illirico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da aprile a maggio
Note vegetazionali
Pianta debolmente acidofila, ad areale europeo-montano/illirico, comune nei querceti a roverella e ostrieti termofili sub-mediterranei.
Note generali
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.