Origanum vulgare L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Origano comune, Maggiorana selvatica, Acciughero, Cornabusa
Nomi regionali:
Famiglia: Lamiaceae/Labiatae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 20-50 cm
Radice: fittoni
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: ascendente, ramoso, pubescente, arrossato in alto
Foglie: opposte, brevemente picciolate, a lamina ellittica-lanceolata (25-40 mm) spesso a base asimmetrica, dentellate al margine; aromatiche
Infiorescenza: verticillastri (cime contratte) terminali corimbiformi, con brattee violaceae
Fiori: calice gamosepalo, attinomorfo; corolla zigomorfa, gamopetala, di 4-7 mm; colore rosa; stami 4 sporgenti, ovario semi-infero, stimma bifido
Frutto: schizocarpo (tetrachenio) formato da quattro nucule
Distribuzione
Distribuzione regionale: Carso, Alpi e Prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1700
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: rupi e muri
Fioritura: da giugno a ottobre
Note vegetazionali
Pianta che predilige rupi, cespuglieti, schiarite aride e soleggiate.
Note generali
Specie piuttosto polimorfa, alcuni autori suddividono l'entità nelle sottospecie vulgaris L. e prismaticum Gaudin, quest'ultimo con infiorescenza allungata e prismatica (segnalazioni, non di recente, per il Carso). Utilizzato come pianta aromatica, l'origano coltivato è solitamente Origanum majorana L. (Maggiorana).
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
