Oxytropis jacquinii Bunge
Sinonimi: Oxytropis montana Adler
Nomi comuni: Astragalo di Jacquin
Nomi regionali:
Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: camefita suffruticosa
Descrizione
Dimensioni: 5-40 cm
Radice: fittonante
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: robusto, legnoso, ascendente con rami arrossati e pelosi
Foglie: imparipennate, composte a 27-41 segmenti ellittici acuti, sparsamente pelosi, stipole concresciute al picciolo
Infiorescenza: racemo 8-20 floro, di forma ovale
Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo zigomorfo (10-13 mm), calice gamosepalo a denti triangolari brevi, peloso; petali 5 di colore violetto-porporina, carena provvista di un dente acuto all'apice
Frutto: legume eretto ovoide (lungo 2-3 cm), a punta acuta, non diviso in logge
Distribuzione
Distribuzione regionale: esclusivamente nella zona alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1600-2500
Geoelemento: endemico alpino
Ambiente caratteristico: praterie alpine
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Specie calciofila diffusa in pascoli alpini e subalpini. Vicariante di questa specie è O. pyrenaica, diffusa più a Sud nella zona delle Prealpi carniche
Note generali
Può ibridare con O. pyrenaica.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
