Sinonimi:

Nomi comuni: Indaco bastardo

Nomi regionali:

Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae

Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche

Forma biologica: fanerofita cespugliosa

Descrizione

Dimensioni: 1-2 (6) m

Radice:

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: tronco ramificato dal basso, rami giovani pubescenti, corteccia liscia di colore grigio-bruno

Foglie: composte imparipennate, (7) 13-17 segmenti ellittici (9 x 35 mm), peduncolati, stipole lineari, caduche

Infiorescenza: racemo lineare lungo 10-15 cm, multifloro con fiori unilaterali

Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo attinomorfo (6 mm); calice gamosepalo, petali violetti, carena e ali assenti, stami gialli sporgenti dalla corolla

Frutto: legume ghiandoloso, lungo 7-9 mm

Distribuzione

Distribuzione regionale: presente in zona collinare e in pianura, introdotta come pianta coltivata nei giardini

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-600

Geoelemento: avventizio

Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale

Fioritura: da giugno a luglio

Note vegetazionali

Pianta di origine americana, comunemente coltivata nelle siepi e nei giardini, successivamente inselvatichita nei bordi delle strade, incolti e alvei dei torrenti.

Note generali

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.