Trifolium montanum L. subsp. montanum
Sinonimi:
Nomi comuni: Trifoglio montano
Nomi regionali:
Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 10-50 cm
Radice: fittonante
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto e robusto, grigio-pubescente
Foglie: composte trifogliate, stipole ovali e acuminate guainanti; segmenti lanceolati (2 x 5 cm); pagina inferiore pubescente e nervature laterali raggiungenti il margine, quindi dentellato
Infiorescenza: capolino ovato (1-1,5 cm), peduncalato, multifloro con fiori inseriti alla base di una piccola brattea
Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo zigomorfo (7-10 mm); calice gamosepalo con tubo a 10-20 nervi e denti superiori lunghi; petali 5 bianco-lattei
Frutto: legume con asse allungato, liscio
Distribuzione
Distribuzione regionale: in quasi tutta la regione
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1600 (2000)
Geoelemento: pontico
Ambiente caratteristico: prati magri
Fioritura: da aprile a agosto
Note vegetazionali
Pianta calciofila, diffusa nelle stazioni aride.
Note generali
Esiste anche la sottospecie rupestre, tipica di ambienti subalpini.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.