Mentha arvensis L. s.l.
Sinonimi: Mentha palustris Moench
Nomi comuni: Menta dei campi
Nomi regionali: Mènte salvàdie
Famiglia: Lamiaceae/Labiatae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 20-60 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma strisciante superficiale
Fusto epigeo: prostrato-ascendente, tetragono foglioso
Foglie: foglie ellittico-lanceolate, brevemente picciolate, seghettate, tomentose.
Infiorescenza: spicastro (cime contratte sui verticilli fogliari) con foglie vere e proprie alla base dei verticillastri
Fiori: calice attinomorfo gamosepalo, corolla subattinomorfa gamopetala di colore rosa a quattro petali, stami 4, ovario semi-infero, stimma bifido
Frutto: schizocarpo (tetrachenio) formato da quattro nucule
Distribuzione
Distribuzione regionale: tutto il territorio regionale
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1600
Geoelemento: circumboreale
Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale
Fioritura: da giugno a novembre
Note vegetazionali
Specie piuttosto comune, sinantropa e nitrofila, che predilige i substrati acidi. Tipica infestante dei campi coltivati ed in particolare delle colture di cereali.
Note generali
Specie ibridogena e polimorfa, la sistematica risulta complessa e comprende diverse entità descritte come sottospecie da alcuni autori e ibridi coltivati. Aroma di menta dolciastro.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
