Sinonimi:

Nomi comuni: Viola mammola

Nomi regionali: Viòle

Famiglia: Violaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita rosolata

Descrizione

Dimensioni: 5-15 cm

Radice: secondarie da rizoma

Fusto ipogeo: rizoma obliquo

Fusto epigeo: stoloni fogliosi striscianti e radicanti

Foglie: tutte basali (rosetta) lamina rotonda a base reniforme, stipolate, margine crenulato

Infiorescenza: fiori solitari tutti basali, assi fiorali non fogliosi con 2 brattee in posizione mediale

Fiori: zigomorfi dialipetali pentameri di 1,5 cm, profumati; petali viola (raramente bianchi), l'inferiore prolungato in sperone (nettario), stami 5, ovario sincarpico supero 3 carpelli, 1 loggia

Frutto: capsula loculicida pubescente per peli brevi

Distribuzione

Distribuzione regionale: tutto il territorio esclusa zona delle Alpi Giulie e Dolomiti Pordenonesi

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1200

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale

Fioritura: da febbraio a aprile

Note vegetazionali

Pianta nitrofila presente nei parchi, schiarite, siepi e luoghi erbosi.

Note generali

Si distingue dalle altre viole profumate per possedere stoloni radicanti al primo anno ed avere assi fiorali non fogliosi. Confusione in particolare con Viola alba. Coltivata come ornamentale in parchi e giardini spesso inselvatichita.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.