Ranunculus sardous Crantz
Sinonimi: Ranunculus sardous subsp. sudichotomicus Ehrendorfer
Nomi comuni: Ranuncolo sardo; Erba di S. Martino
Nomi regionali:
Famiglia: Ranunculaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 5-45 cm
Radice: fascicolate
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: strisciante, eretto o ascendente, peli patenti
Foglie: foglie inferiori pennatosette, le superiori divise completamente in lacinie larghe 2-3 mm
Infiorescenza: fiore solitario su peduncolo striato
Fiori: perianzio attinomorfo con calice di 5 sepali penduli e appressati al picciolo, corolla con 5 petali gialli spatolati, lunghi il doppio dei sepali, ovario apocarpico
Frutto: aggregato formante una testa sferica di 20-30 acheni rugosi bruni con becco di 0,5 mm
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua in pianura, collina e fondovalle
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: coltivi
Fioritura: da febbraio a settembre
Note vegetazionali
Pianta probabilmente archeofita, prevalentemente acidofila presente in ambienti umidi.
Note generali
Variabilità di forme, pianta infestante nei campi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
