Aconitum lupicida Rchb.
Sinonimi: Aconitum lamarckii auct. non Rchb. p.p., Aconitum platanifolium auct. non Degen ex Gayer
Nomi comuni: Aconito lupicida
Nomi regionali:
Famiglia: Ranunculaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 50-200 cm
Radice: radici secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma fibroso
Fusto epigeo: ascendente, cilindrico
Foglie: 5 (7)-palmate (15 -30 cm), profondamente partite; elementi rombici, con quello centrale inciso per almeno il 20% della lughezza della lamina e margine con 15-37 denti; lacinie terminali larghe 1-2 centimetri
Infiorescenza: pannocchia (racemo di racemi) ramosa alla base
Fiori: calice corollino, zigomorfo pentamero (elmo) di colore giallo (20-30 mm); peduncoli più corti del fiore, con peli ricurvi non ghiandolosi
Frutto: aggregato di follicoli
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpi e prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 300-2100
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: arbusti e megaforbieti alpini
Fioritura: da luglio a settembre
Note vegetazionali
Specie leggermente basifila, nitrofila, diffusa nei megaforbieti, margini dei boschi, schiarite, dal piano collinare a quello sub-alpino.
Note generali
Confusione con Aconitum lycoctonum susbsp lycoctonum che si distingue per avere l'incisione dell'elemento fogliare centrale inferiore al 20% della lunghezza della lamina e peduncoli fiorali più corti dei fiori con peli eretti non ghiandolosi. Molto simile A. ranunculifolium, che si riconosce per avere le lacinie terminali degli elementi fogliari non superanti 1 cm e elemento centrale, generalmente, con più di 25 denti. Pianta velenosa.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.