Sinonimi: Hyacinthus comosus L., Leopoldia comosa (L.) Parl., Muscari holzmannii (Heldr.) Freyn.

Nomi comuni: Giacinto dal pennacchio, Cipollaccio, Lampascione

Nomi regionali: Puàrr salvàdi, Ai de lòf

Famiglia: Liliaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: geofita bulbosa

Descrizione

Dimensioni: 15-80 cm

Radice: fascicolata da bulbo

Fusto ipogeo: bulbo globoso-piriforme con tuniche violacee

Fusto epigeo: scapo infiorescenziale eretto glabro

Foglie: lineari larghe fino a 15 mm, patenti o prostrate, più corte dell'infiorescenza

Infiorescenza: racemo piramidale con fiori fertili patenti e ciuffo di fiori sterili all'apice

Fiori: picciolati (10 mm), perigonio sintepalo (4-9 mm) globoso con 6 tepali da blu-viola a giallastri e dentelli chiari; sei stami con antere rossicce, ovario supero tricarpellare di colore bianco

Frutto: capsula ovoide

Distribuzione

Distribuzione regionale: quasi tutta la pianura e fondovalli

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1500

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: incolti

Fioritura: da aprile a giugno

Note vegetazionali

Pianta sinantropa, tendenzialmente nitroflia. Probabile archeofita si ritrova negli incolti e zone ruderali aride, anche prati fertili aridi.

Note generali

I bulbi eduli sono utilizzati come sottaceto. Pianta spesso polimorfa per quanto riguarda la forma del racemo e il colore dei fiori.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.