Polygala vulgaris subsp. vulgaris L.
Sinonimi: Polygala vulgaris var. pseudoalpestris Garcke
Nomi comuni: Poligala comune; Bozzolina
Nomi regionali:
Famiglia: Polygalaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 7-35 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: legnoso alla base, ramoso, ascendente
Foglie: le basali spatolate, le cauline lineari-lanceolate (10-20 mm), acute
Infiorescenza: racemo multifloro con 10-40 fiori, brattee di 1-2 mm, minori del peduncolo
Fiori: ermafroditi, pentameri, zigomorfi, gamopetali, 5 sepali, gli interni (ali); corolla blu-violetto a 3 petali (aborto), concresciuti alla base in un tubo, liberi sopra, l'inferiore frangiato, sporgenti dalle ali; ovario supero
Frutto: capsula compressa di lato, dispersione dei semi mediante formiche
Distribuzione
Distribuzione regionale: in quasi tutto il territorio
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-2200
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: prati umidi
Fioritura: da maggio a luglio
Note vegetazionali
Specie acidofila diffusa nei prati acidi subalpini, pascoli, prati palustri, boscaglie.
Note generali
Gruppo di piante polimorfo. Simile a Polygala vulgaris subsp. oxyptera, che si distingue per avere fiori di solito bianco-verdi o blu pallido con ali strette, ellittico-acute e tubo con 10-13 frange; frutto nettamente superante le ali a maturità.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
