Salix caprea L.
Sinonimi: Salix ulmifolia Thuill. non Vill., Salix praecox Salisb.
Nomi comuni: Salicone, Salice delle capre
Nomi regionali: Giàtul, Venciâr salvadi
Famiglia: Salicaceae
Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita arborea
Descrizione
Dimensioni: 1-10 m
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: corteccia grigio-verdastra e liscia, che in seguito diviene nerastra e si fessura in placche romboidali; rami giovani lisci, glabri e lucenti, con colore da verde-giallastro a purpureo.
Foglie: semplici, picciolate e stipolate; di forme e dimensioni estremamente etrogenee, a margine irregolarmente ondulato o crenato; pagina superiore verde olivastra e glabra, quella inferiore grigia e pubescente; inserzione alterna. Chioma globosa e fitta.
Infiorescenza: pianta dioica; infiorescenze ad amento eretto subsessile e ovato, antecedenti allo sviluppo delle foglie; la maschile di 2-3 cm densamente coperta da peli argentei prima della fioritura, la femminile di 5-10 cm.
Fiori: provvisti di una brattea (bruno-nerastra); maschili con 2 stami glabri (antere gialle) e un nettario; femminili con un nettario ed un ovario peduncolato e pubescente, supero e uniloculare, con 2 stigmi su un unico breve stilo.
Frutto: infruttescenze a capsule pelose, in amenti, che liberano semi piumosi.
Distribuzione
Distribuzione regionale: su quasi tutto il territorio regionale.
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1800
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi riparali
Fioritura: da marzo a maggio
Note vegetazionali
Specie poco longeva (ca. 50 anni), che si adatta a diversi tipi di terreno crescendo su suoli sabbiosi, ricchi di scheletro o argillosi, purché fertili; può essere utilizzata nella colonizzazione di pendici franose. Può assumere anche la forma biologica di fanerofita cespugliosa.
Note generali
Pianta medicinale: la corteccia contiene la salicina, un glucoside utilizzato come antireumatico e febbrifugo. Il legno, leggero, tenero e compatto, è utilizzato per la produzione di oggetti minuti (sculture, zoccoli, ecc.) ed è impiegato anche nell’industria cartaria (trucioli, imballaggi, ecc.). E' in grado di formare comunemente degli ibridi con S. cinereae S. appendiculata; più raramente con altre specie di Salici.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
