Sinonimi:

Nomi comuni: Verbasco blattario

Nomi regionali:

Famiglia: Scrophulariaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo bienne

Forma biologica: emicriptofita bienne

Descrizione

Dimensioni: 40-70 (120) cm

Radice:

Fusto ipogeo:

Fusto epigeo: angoloso, glabro inferiormente, poi peloso

Foglie: tutte glabre, subsessili o con picciolo di 2-3 cm le basali, a lamina lanceolata (4-10 cm); le cauline lineari-lanceolate, con margine seghettato, semiabbraccianti

Infiorescenza: racemo con 3-7 fiori singoli lungamente peduncolati all'ascella di brattee traingolari

Fiori: attinomorfi gamopetali, calice di 5-8 mm, corolla gialla, violetta alla base, a tubo breve e lobi patenti, stami 5 ad antere reniformi e decorrenti, con almeno 3 filamenti lanosi di color violaceo-biancastro, ovario supero sincarpellare

Frutto: capsula subsferica

Distribuzione

Distribuzione regionale: comune in pianura e fascia collinare

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800

Geoelemento: eurosiberiano

Ambiente caratteristico: incolti

Fioritura: da maggio a agosto

Note vegetazionali

Specie tipica della vegetazione ruderale, dei campi e dei bordi delle strade.

Note generali

Specie a geoelemento paleotemperato, divenuto cosmopolita. Il nome della specie ricorda le proprietà insettifughe della pianta e, come la specie V. thapsus L., questa specie veniva impiegata per la preparazione di tisane depurative. E' specie mellifera.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.