Paederota bonarota (L.) L.
Sinonimi: Veronica bonarota L.
Nomi comuni: Bonarota comune
Nomi regionali:
Famiglia: Scrophulariaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 5-15 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: semplice ed eretto, lignificato alla base
Foglie: subsessili, opposte, di forma ovale-rotonda ottusa (fino a 2,5 cm), dentate con 9 denti per lato al massimo, pelose
Infiorescenza: racemo apicale denso ovale subsferico, con bratte fiorali lunghe circa come il calice, cigliate
Fiori: zigomorfi gamopetali, tetrameri, lacinie calicine 5 lineari lungamente cigliate, corolla bilabiata con labbra subeguali e tubo rigonfio, blu-violetta, stami 2, ovario supero sincarpellare con stilo lungo
Frutto: capsula allungata pelosa
Distribuzione
Distribuzione regionale: comune in quasi tutta la fascia alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (300)1500-2500
Geoelemento: endemico alpino
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da giugno a luglio
Note vegetazionali
Specie calciofila di rupi, fessure e macereti di rocce calcareo-dolomitiche.
Note generali
Specie subendemica, assieme alla seconda specie del genere Paederota presente nelle Alpi orientali, P. lutea Scop., con areale principale sul bordo meridionale delle Alpi. Le due specie vegetano insieme e possono incrociarsi, formando ibridi a corolla viola-chiaro o rosea, indicati come P.x churchillii Huter.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
