Equisetum arvense L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Equiseto dei campi, Coda di cavallo
Nomi regionali: Code mussine
Famiglia: Equisetaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 20-50 cm
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo: rizoma, ingrossato a volte in tuberi
Fusto epigeo: fusti sterili articolati, ruvidi, con cavità midollare (1/3 del totale); internodi verdi, ramificati in verticilli i superiori brevi; fusti fertili giallastri, già secchi alla comparsa di quelli sterili, con guaine ricoprenti solo met&a
Foglie: foglie piccole di pochi mm, squamose, che formano una guaina alla base degli internodi, con 8-12 denti
Infiorescenza: spiga di sporangi, arrotondata, lunga al massimo 3 cm
Fiori: assente; riproduzione per spore, in sporofilli a scudetto, peduncolati con sporangi sulla superficie inferiore
Frutto: assente
Distribuzione
Distribuzione regionale: su tutto il territorio regionale
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-2000 metri slm
Geoelemento: circumboreale
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da marzo a maggio
Note vegetazionali
Comune nei campi, in terreni sabbiosi e argillosi.
Note generali
Specie infestante; il nome del genere deriva dal latino e significa “crine di cavallo”; usata come pianta diuretica. I giovani fusti fertili sono commestibili.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.