Sinonimi:

Nomi comuni: Crambio di Tataria

Nomi regionali:

Famiglia: Brassicaceae/Cruciferae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 60-120 cm

Radice:

Fusto ipogeo:

Fusto epigeo: molto ramificato, striato, subglabro

Foglie: basali pennatosette (20-40 cm), con porzione laminare ristretta, larga 2 cm, con segmenti laterali pennatopartiti e larghi quanto quello terminale

Infiorescenza: racemo corimboso

Fiori: ermafrodita attinomorfo, dialipetalo, 4 sepali di 2 mm, 4 petali bianchi di 6-7 mm, stami 2+4, ovario supero bicarpellare

Frutto: siliquetta formata da due articoli, l'inferiore cilindrico, sterile, il superiore sferico (5-6 mm), rugoso

Distribuzione

Distribuzione regionale: esclusivamente in alcune stazioni nei magredi pordenonesi

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 100-200

Geoelemento: pontico

Ambiente caratteristico: magredi

Fioritura: da maggio a giugno

Note vegetazionali

Specie di origine steppico-orientale, presente sui greti calcarei dei torrenti planiziari, lungo il Meduna e il Cellina.

Note generali

Specie pontico-pannonica, presente in Italia solo in Friuli, introdotta probabilmente ad opera degli Ungari tra la fine del nono secolo e la metà del decimo secolo. Ha la particolarità che la pianta, a frutto maturo, si dissecca completamente e si distacca dal terreno, rotolando ad opera del vento sotto forma di cespuglio, permettendo così la disseminazione.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.