Sempervivum tectorum subsp. tectorum L.
Sinonimi: Sempervivum schottii Bak., Sempervivum alpinum Gris. et Schenk.
Nomi comuni: Semprevivo maggiore
Nomi regionali: Oreglàrie, Articiòc salvàdi
Famiglia: Crassulaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: camefita succulenta
Descrizione
Dimensioni: 20-50 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: fusto a stolone superficiale, foglie in rosetta basale di 3-8 cm di diametro, scapo fiorale multifloro, inodoro
Foglie: foglie delle rosette obovate 15 x 20-40 mm, glabre sulle facce, acuminate con setole patenti sul bordo; le foglie cauline da glabre a poco pelose
Infiorescenza: cima con molti fiori da 10 a 40
Fiori: fiori ermafroditi, attinomorfi, dialipetali, con 13 petali roseo-purpurei, lunghi 8-10 mm, interi e patenti; stami purpurei; ovario supero
Frutto: follicoli, più di cinque, concresciuti solo alla base
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua su Alpi, Prealpi e pianura
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 200-2800
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: rupi e muri
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Diffusa su rupi e pendii aridi e soleggiati, anche su muri, dal piano basale a quello alpino.
Note generali
Specie coltivata anche come specie ornamentale e come pianta mellifera, un tempo si pensava che scacciasse i fulmini ed era perciò piantata sui tetti delle case. Ha proprietà astringenti, cicatrizzanti e purgative. Ibrida facilmenta cona altri Sedum.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
