Sinonimi: Artemisia verlotorum, Artemisia vulgaris subsp. veroltorum (Lamotte) Bonnier

Nomi comuni: Assenzio selvatico, Artemisia dei Verlot

Nomi regionali: Altanìsie, Altanisìc, Cianaipàz

Famiglia: Asteraceae/Compositae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 50-200cm

Radice: secondarie a partire da rizoma

Fusto ipogeo: rizoma con stoloni orizzontali striscianti

Fusto epigeo: eretto, ramificato, striato, glabro di colore rossastro

Foglie: pennatosette, strette in lacinie a margine intero anche le basali, glabre verde scuro nella pagina superiore, biancastre leggermente pelose nella pagina inferiore; foglie superiori ridotte

Infiorescenza: capolini subsessili con squame leggermente pelose, portati in pannocchia tendenzialmente unlilaterale

Fiori: piccoli, rossastri

Frutto: acheni

Distribuzione

Distribuzione regionale: in tutto il territorio fino alla fascia montana

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-600

Geoelemento: avventizio

Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale

Fioritura: da luglio a novembre

Note vegetazionali

Pianta sinantropa tipica infestante dei ruoli ruderali (discariche, pioppete, bordi strada, siepi, zone ripariali ecc. Originaria dell'asia si è naturalizzata il secolo scorso.

Note generali

Simile ad Artemisia vulgaris si distingue per la pannocchia unliaterale, i fiori rossi, le foglie laciniate a margine interno, e la presenza di stoloni striscinati, anche interrati.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.