Sinonimi:

Nomi comuni: Pino cembro, Cirmolo

Nomi regionali:

Famiglia: Pinaceae

Habitus e forma di crescita: arboreo sempreverde

Forma biologica: fanerofita arborea

Descrizione

Dimensioni: 10-25 m

Radice:

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: tronco eretto, a rami incurvati verso l’alto, corteccia grigio-violetta che si desquama nei fusti vecchi a lamine con solchi rossastri; chioma piramidale

Foglie: aghiformi, rigide, brevi fino a 0,7 cm, sempreverdi, con sezione triangolare, riunite a 5 (4-6) su brachiblasti

Infiorescenza: infiorescenze maschili in amenti, ascellari gialli, alla base dei nuovi getti; infiorescenze femminili all’apice dei nuovi getti, color rosa-porpora

Fiori: pianta monoica dicline, i fiori femminili in coni strobili 5-8 cm portati eretti

Frutto: organo ausiliario conico eretto (strobilo) ovoide di 5-8 cm blu-scuro, semi senza ala e permanenti nella pigna

Distribuzione

Distribuzione regionale: introdotto, in stazioni nella catena carnica principale fino alla Val But

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1400-2300

Geoelemento: eurosiberiano

Ambiente caratteristico: boschi di conifere

Fioritura: da giugno a agosto

Note vegetazionali

Specie formante pinete subalpine, rade; inferiormente si mescola al larice e all'abete rosso.Pianta longeva che predilige clima continentale, sopportando venti forti e temperature rigide.

Note generali

Specie da considerarsi relitto glaciale sulle Alpi, con un più vasto areale sugli Urali e in Asia settentrionale come varietà subartica. In Engadina e a Livigno esiste una forma con pigne immature e giallo-verdi var. subartica fo. helvetica. I semi dei coni prodotti in abbondanza ogni 4-8 anni sono commestibili. Il legno è molto ricercato, usato anche per l'artigianato in val Gardena.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.