Papaver alpinum L. subsp. ernesti-mayeri Markgr.
Sinonimi: Papaver ernesti-mayeri (Markgr.) Wraber; Papaver julicum E. Mayer et Merxm.
Nomi comuni: Papavero delle Alpi Giulie
Nomi regionali:
Famiglia: Papaveraceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 8-20 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: fusto stiscinte con assi fiorale
Foglie: tutte basali di piccole dimensioni, 1-2 pennatosette, poco pelose
Infiorescenza: fiore unico
Fiori: dialipetali tetrameri di 4-6 cm, petali biachi, stami molti ovario supero sincarpico pluricarpellare
Frutto: capsula poricida cilindrica pelosa
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpie e pealpi Giulie, fino a gruppo Sernio-Grauzaria
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1800-2600
Geoelemento: endemico (regionale)
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da luglio a agosto
Note vegetazionali
Specie calciofila, stabilizzatrice dei ghiaioni, comune nelle Alpi giulie.
Note generali
Questa specie fa parte del gruppo del Papaver alpinum, segregatosi in diverse entitè botaniche in seguito alle glaciazioni, è considerato un sub-endemismo per la regione Friuli-Venezia Giulia, infatti è presente nel Gran Sasso.Confodibile con P. alpinum e P. sendtneri, tuttavia queste specie non sono state riscontrate in regione.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
