Sinonimi: Amaranthus bouchonii Thell.; Amaranthus cruentus L.; Amaranthus hybridus L.; Amaranthus chlorostachys Willd. s.str.; Amaranthus hypochondriacus L.; Amaranthus powellii S.Watson

Nomi comuni: Amaranto a spiga verde

Nomi regionali:

Famiglia: Amaranthaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo

Forma biologica: terofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 30-50 cm

Radice: a fittone

Fusto ipogeo:

Fusto epigeo: eretto, poco ramificato, pubescente, colore verde-rossastro a striature longitudinali

Foglie: intere, alterne, lanceolate, picciolate, con nervature evidenti inferiormente, piccioli e nervature pubescenti

Infiorescenza: spiga allungata e densa di glomeruli, la terminale più lunga delle laterali; foglie bratteali ascellari ai glomeruli

Fiori: fiore attinomorfo, apetalo, perianzio ridotto con 5 tepali lunghi 1,5-3 mm, lanceolati con apice acuminato e mucronato, stami 5, ovario supero con 3 stili; bratteole fiorali con mucrone e lunghe ± 2 volte i tepali

Frutto: pisside (capsula con deiscenza lungo una linea trasversale), romboidale-ovata di 2-3 mm; un seme unico, lucido e di colore nero

Distribuzione

Distribuzione regionale: in quasi tutto il territorio, fino alla fascia montana

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-600

Geoelemento: avventizio

Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale

Fioritura: da luglio a ottobre

Note vegetazionali

Frequente su zone ruderali, macereti, incolti; specie neotropicale, divenuta sub-cosmopolita, infestante di colture estive in terreni aridi; può ibridare con altre specie di Amaranthus.

Note generali

Simile ad A. retroflexus, che presenta invece spiga terminale subeguale alle laterali, fiori con tepali spatolati ad apice troncato o smarginato, bratteole minori ed il frutto indeiscente. E' specie officinale e trova impiego nella medicina popolare in Nord-America.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di E. Petrussa