Sinonimi: Trifolium pratense L. var. frigidum Gaudin, Trifolium pratense var. nivale W.D.J.Koch, Trifolium nivale

Nomi comuni: Trifoglio nivale

Nomi regionali: Cerfuèi, Trifuèi

Famiglia: Fabaceae/Papilionaceae/Leguminosae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 5-20 cm

Radice: secondarie dal breve rizoma

Fusto ipogeo: rizoma legnoso, sottile, a volte fittonante, avvolto da guaine scure

Fusto epigeo: rami brevemente striscianti poi arcuato-eretti, finemente pelosi

Foglie: composte trifogliate, stipole lunghe con resta (1/4-1/6 della lunghezza), picciolate; i 3 segmenti maculati trasversalmente, lanceolato-ellittici (9-17 x 18-33 mm), con nervature laterali raggiungenti il margine, quindi dentellato; finemente pelose

Infiorescenza: capolino sferico (2,5-4 cm), brevemente peduncolato o subsessile all'ascella delle foglie superiori

Fiori: fiore ermafrodita, dialipetalo zigomorfo, piccolo (15-20 mm); calice gamosepalo a 10 nervi, tubuloso irsuto con 5 denti, quello inferiore lungo 2-volte tanto; corolla papilionacea bianco-rosa

Frutto: legume con asse allungato, lungo 3 cm, più o meno avvolto dal calice, liscio

Distribuzione

Distribuzione regionale: catena carnica principale e Alpi Giulie orientali

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1300-2600

Geoelemento: europeo-montano

Ambiente caratteristico: pascoli e prati montani

Fioritura: da maggio a ottobre

Note vegetazionali

Pianta rara, cresce in prati e pascoli sub-alpini e alpini, acidi o acidificati, blandamente fertili.

Note generali

Simile a Trifolium pratense subsp. pratense, che si distingue, oltre che per l'habitat, per le dimensioni maggiori, la peluria meno fitta, il colore più scuro del capolino e le stipole con resta lungha 1/3-1/4 della parte espansa.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Valentino Casolo