Festuca alpestris Roem. & Schult.
Sinonimi:
Nomi comuni: Festuca alpestre
Nomi regionali:
Famiglia: Poaceae/Gramineae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita cespitosa
Descrizione
Dimensioni: 25-55 cm
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: culmo eretto e robusto, glabro
Foglie: lineari a lamina conduplicata e giunchiforme, rigida e pungente, a diametro ovale di 0,8 mm, cellule sclerenchimatiche sulla pagina superiore, ligula lunga fino a 6 mm; nervature evidenti 7-9; foglie inferiori brevi (fino ad 1/16 delle superiori)
Infiorescenza: pannocchia lunga 3-7 cm con rami pelosi
Fiori: spighette 3-6flore di 8-9 mm, colore verde-giallastro o screziato di violetto; lemma ovale acuminato
Frutto: cariosside
Distribuzione
Distribuzione regionale: localizzata nelle Prealpi Clautane e Tramontine
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 200-1800 (2200)
Geoelemento: endemico alpino
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da giugno a luglio
Note vegetazionali
Specie fortemente calcifila, colonizzatrice in ambienti rocciosi a substrato incoerente, quali rupi, ghiaioni, morene, pietraie, praterie rase alpine e subalpine, acquisisce carattere di specie dealpina scendendo nella fascia collinare in ambiente fresco e ombroso.
Note generali
Specie rara, di cui le Alpi Giulie rappresentano la distribuzione più occidentale del suo areale. Appartiene assieme a F. calva al gruppo numeroso di F. varia.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
