Sinonimi: Verbascum thapsiforme Schrad.

Nomi comuni: Verbasco densifloro; Verbasco falso Barbasso

Nomi regionali: Verbàs, Barbàce

Famiglia: Scrophulariaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo bienne

Forma biologica: emicriptofita bienne

Descrizione

Dimensioni: 50-100 cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: semplice, foglioso, con pelosità bianco-giallastra, densa e compatta

Foglie: subsessili, lanceolato-lineari e acute le basali (lunghe fino a 30 cm); le cauline decorrenti per alcuni cm

Infiorescenza: racemo di racemi con asse ramoso, fiori peduncolati riuniti in glomeruli, brattee dell'infiorescenza triangolari-acuminate

Fiori: attinomorfi gamopetali, calice bianco-lanoso, corolla bianco-giallastra pubescente, a tubo breve e lobi patenti, stami 5 ad antere reniformi e decorrenti, con lanugine bianca sui filamenti, ovario supero sincarpellare, stimma spatolato

Frutto: capsula subsferica (5-6 mm)

Distribuzione

Distribuzione regionale: sparso in quasi tutto il territorio

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1900

Geoelemento: euroasiatico

Ambiente caratteristico: incolti

Fioritura: da luglio a agosto

Note vegetazionali

Specie tipica degli incolti aridi e ruderi. Vegeta anche nei prati e pascoli aridi steppici.

Note generali

Si può confondere con V. thapsus, il Tasso-barbasso, che presenta invece infiorescenza semplice, fiori sessili e stimma capitato, più comune in regione.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Elisa Petrussa