Sinonimi: Swertia carinthiaca Wulfen

Nomi comuni: Genzianella di Carinzia

Nomi regionali:

Famiglia: Gentianaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo

Forma biologica: terofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 5-12 (20) cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: fusto eretto o ascendente, solitamente molto ramoso; glabro

Foglie: sessili, opposte; ovato-lanceolate (4-7 x 7-18 mm), glabre, margine liscio, apice acuto

Infiorescenza: racemo ramoso e foglioso

Fiori: pentameri, ermafroditi, simpetali, attinomorfi di (12-18 mm); calice a tubo sub-nullo, con denti acuti; corolla azzuro-lillacina, petali lanceolati-acuti, con frange alla base; 5 stami; ovario fusiforme supero, carpelli 2

Frutto: capsula

Distribuzione

Distribuzione regionale: Catena carnica principale occidentale

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1800-2600

Geoelemento: euroasiatico

Ambiente caratteristico: praterie alpine

Fioritura: da agosto a ottobre

Note vegetazionali

Specie rarissima, neutrofila, si ritrova nelle praterie e pascoli tendenzialmente umidi del piano alpino e sub-alpino, raramente montano.

Note generali

Si distingue dal genere Gentiana per il tubo corollino sub-nullo e dal genere Swertia per essere pianta annua e ramosa fin dalla base.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Valentino Casolo