Sinonimi: Helianthemum oelandicum (L.) DC. subsp. canum (L.) Bonnier , Cistus canus L.

Nomi comuni: Eliantemo candido

Nomi regionali:

Famiglia: Cistaceae

Habitus e forma di crescita: suffruticoso

Forma biologica: camefita suffruticosa

Descrizione

Dimensioni: 10-20 cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: legnoso, strisciante, contorto ascendente rossastro e villoso; getti sterili e fertili

Foglie: opposte, senza stipole, lamina ellittica con breve picciolo e apice acuto (3-5 x 7-25 mm, maggiori quelle dei getti sterili), sparsamente pelose e verde-grigiastro con peli stellati nella pagina inferiore

Infiorescenza: cima (1-10 fiori), unilaterale con peduncoli fiorali incurvati

Fiori: ermafroditi, attinomorfi, irregolarmente 5meri, dialipetali (9-14 mm); sepali poco pelosi, verde-arrossati, 5 petali da bianco a giallo con centro più scuro, cuoriformi; stami numerosi, ovario supero pluricarpellare con stimma cilindrico contorto

Frutto: capsula a tre valve

Distribuzione

Distribuzione regionale: Carso, Alpi e Prealpi (discontinuo, da precisare)

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1800

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: prati magri

Fioritura: da giugno a luglio

Note vegetazionali

Specie calcifila, xerofila; rara in Regione; diffusa fino al piano sub-alpino nelle praterie calcaree pioniere, prati e pascoli aridi, ghiaie e rupi, boscaglie aride.

Note generali

Confuso con Helianthemum alpestre, il quale si distingue per le foglie ad apice ottuso prive di peli stellati.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Valentino Casolo