Sinonimi:

Nomi comuni: Erba-vescica minore, Utricolaria minore

Nomi regionali:

Famiglia: Lentibulariaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: idrofita natante

Descrizione

Dimensioni: 10-50 cm

Radice: rizoidi nastriformi fissati nel fondale

Fusto ipogeo: rami d'ancoraggio giallo-chiaro con foglie ridotte;

Fusto epigeo: rami natanti verdi dotati di foglie; getti invernali sferici

Foglie: appiattito-nastriformi, verdi, lunghe 1-2 cm, divise in 14-20 segmenti lisci (a volte 1 dentello per lato); 0-8 vescicole per foglia di 0,5-2 mm

Infiorescenza: racemo con 2-5 fiori; scapo grosso sottile (< 1 mm) di 3-15 cm, fiori aovolti da brattee rossastre di 2 mm

Fiori: ermafrodita, zigomorfo, pentamero; calice rossastro; corolla gialla (6-8 mm), gamopetala, bilabiata con labbro inferiore ripiegato all'indietro e sperone sacciforme isodiametrico; stami 2; ovario supero bicarpellare

Frutto: capsula

Distribuzione

Distribuzione regionale: discontinua in pianura, localizzata in alcune stazioni nelle Alpi carniche

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1800

Geoelemento: circumboreale

Ambiente caratteristico: laghi, fiumi e corsi d’acqua

Fioritura: da giugno a agosto

Note vegetazionali

Specie indifferente al substrato, frequenta le acque stagnanti mesotrofe (torbiere) dal piano planiziale a quello subalpino.

Note generali

Pianta molto rara a causa delle bonifiche e riduzione delle zone umide. Inserita nella lista rossa nazionale. Confusione con le Utricularia vulgaris e Utricularia australis di dimensioni maggiori (sia fusti che foglie che fiori) con molte vescicole per ogni foglia. Pianta carnivora che digerisce piccoli crostacei e rotiferi che entrano nelle vescicole.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Valentino Casolo