Pinus pinaster Aiton subsp. hamiltonii (Ten.) Villar
Sinonimi: Pinus hamiltonii Ten., Pinus mesogeensis Fieschi & Gaussen, Pinus pinaster Aiton subsp. escarena (Risso) K. Richter.
Nomi comuni: Pino marittimo
Nomi regionali: Pin
Famiglia: Pinaceae
Habitus e forma di crescita: arboreo sempreverde
Forma biologica: fanerofita arborea
Descrizione
Dimensioni: 5-30 (40) m
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: tronco eretto, con chioma piramidale da giovane, poi ad ombrella con rami ascendenti dal basso; corteccia bruno-rossastra profondamene solcata
Foglie: aghiformi, riunite a 2 su brachiblasti, lunghi 10-21 cm, diritti pungenti con molti canali resiniferi
Infiorescenza: infiorescenze maschili in piccoli strobili gialli; infiorescenze femminili ovodi
Fiori: pianta monoica dicline, i fiori femminili in strobili
Frutto: pigna lunga e lunga 14-21 cm, solitaria, di forma ovato-conica allungata con umboni rombici, triangolari-appiattiti a maturità; seme alato
Distribuzione
Distribuzione regionale: introdotta nei boschi costieri, Carso triestino; utilizzata per parchie urbani e giardini
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: boschi costieri
Fioritura: da febbraio a maggio
Note vegetazionali
Pianta acidofila, xerofila, non nitrofila, cresce spontanea fino al piano sub-montano nelle coste del Mediterraneo occidentale. Introdotto in Regione, si trova nelle boscaglie e boschi costieri, spesso in associazione con il leccio.
Note generali
La specie presenta tre sottospecie, la seconda P. pinaster Aiton subsp. pinaster è tipica delle coste atlantiche e si distingue per avere due soli canali resiniferi nella foglia. La terza P. pinaster subsp. renoui (Villar) Maire, vive nelle montagne nord africane dell'Atlante. Utilizzato in selvicultura. Confusione con Pinus pinea che si distingue per la pigna sub-sferica, con squame non appiattite, semi senza ala e per avere gli aghi più corti e ritorti.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
