Valeriana saxatilis L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Valeriana delle rupi
Nomi regionali:
Famiglia: Valerianaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 5-30 cm
Radice: secondarie da rizoma. filiformi, lunghe insinuate nelle fessure delle rocce
Fusto ipogeo: rizoma sottile, obliquo, di colore scuro
Fusto epigeo: asse infiorescenziale ascendente, glabro, indiviso fino all'infiorescenza, afillo con 4-6 coppie di brattee fogliari lineari opposte
Foglie: tutte basali, lamina glabra, lucida oblanceolata di 10-20 x 15+30 mm, decorrente nel picciolo lungo 1-2 volte la lamina; 3-5 nervi,
Infiorescenza: cima di cime, con tre elementi terminali per verticillo (tirsoide)
Fiori: unisessuali, attinomorfi, gamopetali, 3 sepali, 5 petali bianchi (a volte rosa); i maschili (2-4 mm) a 3 stami, i femminili di 1-2 mm, con ovario sincarpico infero a tre carpelli
Frutto: nucula elissoide di 3-4 mm con breve pappo
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpi e Prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (200) 1000-2100 (2700)
Geoelemento: endemico alpino
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Pianta strettamente calcifila e basifila, colonizza le rupi calcaree soleggiate, ghiaioni e praterie sassose. Sub-endemismo est-alpico, è diffusa infatti anche nell'Appennino Tosco-Emiliano.
Note generali
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.