Juncus trifidus L. subsp. monanthos (Jacq.) Asch. & Graebn.
Sinonimi: Juncus monanthos Jacq.
Nomi comuni: Giunco delle Dolomiti
Nomi regionali:
Famiglia: Juncaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 8-25 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma breve
Fusto epigeo: eretto, foglioso, formante densi cepuglietti, colore giallastro-ferrugineo
Foglie: capillari con una guaina bruna, lucida e provvista di due orecchiette laciniate
Infiorescenza: antela contratta, terminante con fiori solitari o fascetti di 2-4; presenta 2-4 brattee erette filiformi superanti l'infiorescenza
Fiori: fiori attinomorfi; il perigonio è nero, lucido e formato da 6 tepali (4 mm), acuminati e carenati gli esterni, con margine bianco gli interni; ovario supero formato da 3 carpelli, sormontato da 3 stili; 6 stami
Frutto: capsula luculicida con breve mucrone
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpi e Prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1800-2600
Geoelemento: circumboreale
Ambiente caratteristico: praterie alpine
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Pianta calcifila che vegeta su pendii soleggiati di praterie rase alpine e subalpine.
Note generali
Secondo alcuni autori esistono le due specie distinte J. monanthos e J. trifidus, simili tra loro ma distinguibili per la diversa esigenza ecologica, in quanto la prima predilige terreni calcarei, mentre la seconda è pianta acidofila, corrispondente alla sottospecie J. trifidus subsp. trifidus.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
