Sinonimi: Jovibarba arenaria (Koch) Opiz, Sempervivum arenarium Koch, Diopogon arenarium Leute

Nomi comuni: Sempervivo arenario

Nomi regionali:

Famiglia: Crassulaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: camefita succulenta

Descrizione

Dimensioni: 5-20 cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: scapo infiorescenziale eretto arrossato con foglie carnose bratteiformi

Foglie: in rosette di 1-3 cm, con foglie ovali lanceolate di 3-5 x 10-14 mm, le cauline triangolari di dimensioni maggiori, spesso arrossate; margine con brevi ciglia papillose

Infiorescenza: cima contratta con 10-20 fiori

Fiori: fiori ermafroditi, attinomorfi (10-16 mm), dialipetali, (5)-6-(8) sepali e pari numero di petali gialli dotati di ciglia papillose; 12 stami; gineceo supero a carpelli liberi; in antesi la corolla non si apre completamente

Frutto: aggregato di follicoli

Distribuzione

Distribuzione regionale: Catema carnica principale fino a Passo Pramollo

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1200-2200

Geoelemento: endemico alpino

Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti

Fioritura: da luglio a agosto

Note vegetazionali

Specie rara, predilige rocce e balme silicee a reazione acida, raramente si spinge nelle praterie alpine.

Note generali

Pianta monocarpica che dopo la fioritura e fruttificazione degenera la rosetta da cui si è formata l'infiorescenza. Simile a Jovibarba globifera subsp. hirta (J. hirta), quest'ultima si distingue per avere foglie della rosetta di dimensioni maggiori con ciglia lunghe; inoltre le foglie della rosetta sono minori o uguali a quelle del fusto.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.