Gentianella anisodonta (Borbás) Á.Löve & D.Löve
Sinonimi: Gentiana anisodonta Borbás
Nomi comuni: Genzianella delle Dolomiti, Genzianella a denti ineguali
Nomi regionali:
Famiglia: Gentianaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo bienne
Forma biologica: emicriptofita bienne
Descrizione
Dimensioni: 5-25 cm
Radice: fittone
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: fusto eretto, arrossato, solitamente ramoso
Foglie: basali oblanceolate (4-6 x 12-20 mm), le cauline da triangolari a ellittiche (5-10 x 15-25 mm), 3 nervie; le superiori minori, triangolari bratteiformi
Infiorescenza: racemo ramoso e foglioso
Fiori: pentamero, ermafrodita, simpetalo, attinomorfo di 1,5-3 cm; calice a tubo conico, con denti lanceolati (due maggiori) solitamente glabri, molto revoluti; corolla roseo-violetta con fauce ciliata; ovario supero, carpelli 2
Frutto: capsula leggermente peduncolata
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpi e Prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1000-2600
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: praterie alpine
Fioritura: da giugno a ottobre
Note vegetazionali
Specie tendenzialmente basifila e calcifila, preferenzialmente xerica è diffusa dalle praterie alpine ai prati e pascoli montani, raramente scende sotto il piano montano. Si comporta anche da terofita scaposa.
Note generali
Si confonde con Gentianella pilosa e G. germanica, si distingue per avere due denti del calice maggiori degli altri, sepali non ciliati sulla nervatura centrale e fortemente revoluti. In questa entità sono state distinte G. anisodonta subsp. calycina e subsp. antecedens. Non presenti in Regione, sono considerate anche varietà o forme. Il gruppo è ancora in discussione.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
